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martedì 24 novembre 2009

Gli spettri di frangokastelo


Frangocastello o Frangokastelo o Kastelfranco giace in una remota parte dell’isola di Creta, in riva al mare, in uno scenario magnifico. Fu costruito dai Veneziani e la sua storia è sempre stata bagnata dal sangue, ma l’episodio che viene maggiormente ricordato avvenne nel 1828, all’epoca della guerra di indipendenza contro i turchi. Il castello allora fu occupato da un manipolo di insorti comandati da Khatzimichalis Dalianis, poi l’esercito turco arrivò per riconquistare la fortezza , con circa 9000 uomini e molti cannoni.
Dalianis che aveva solo circa 700 uomini e 4 piccoli cannoni, fu consigliato di ritirarsi nell’interno dell’isola, dove avrebbe potuto bloccare i passi montani: Egli declinò l’offerta e preferì combattere nel castello che si trova in una posizione aperta, in riva al mare ed è difficilmente difendibile da parte di terra. L’assalto fu sanguinosissimo: Dalianis e circa metà dei suoi caddero e i turchi entrarono nel castello. Ma non erano morti gli altri patrioti, che si erano asserragliati in due piccole chiesette ai lati del castello: costoro contrattaccarono e dopo scontri terribili ripresero la fortezza usando per chiudere i varchi i corpi dei cavalli morti. Nel frattempo altri patrioti a migliaia si erano radunati, emersero dai passi montani e dopo una cruenta battaglia misero in rotta l’esercito turco facendo circa un migliaio di vittime.
Da allora uno strano fenomeno si osserva. Alla ricorrenza dell’assedio al castello, il 17 di maggio secondo il calendario gregoriano (ma la data varia secondo le fonti, diciamo che la cosa avviene verso la fine di maggio o i primi di giugno) si può notare una strana processione di uomini , vestiti in nero, che alle prime luci dell’alba emergono da una chiesetta diroccata e in un silenzio irreale marciano verso il castello, facendo luccicare le spade e le canne dei fucili. Si soffermano un attimo alla fortezza, poi proseguono e spariscono in mare. Si dice che sono gli uomini di Dalianis , che errano senza pace , e sono chiamati Dhrousolites, cioè uomini della rugiada, perché vengono fuori solo all’alba. Il fenomeno sfida ogni spiegazione (anche i miraggi sono stati chiamati in causa ) ed è ben documentato, per quanto non avvenga tutti gli anni: nel 1890 ad esempio un esercito turco di stanza nei paraggi li avvistò e l’allarme fu suonato e nell’ultima guerra anche una pattuglia tedesca aprì il fuoco su di loro.
Ultimamente sono state fatte delle rilevazioni con strumenti scientifici ma per quanto ne so senza esito, a meno che non si creda all’ipotesi soprannaturale.

Fabrizio Frosali

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