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sabato 5 novembre 2016

LOCKENHAUS, il castello del Graal

            In "E-nigma magazine" è stata pubblicata la prima parte del mio lungo articolo sui molti misteri del castello di LOCKENHAUS in Austria. 
          Questa è la presentazione dell'articolo che hanno messo in pubblicità: "Lockenhaus: Fabrizio Frosali indaga, in questa prima parte della sua ricerca, i misteri del castello di Lockenhaus, un luogo insolito dove, si narra, che i cavalieri templari officiassero strani rituali. Ma, Lockenhaus è importante soprattutto per la sua simbologia che mostra delle connessioni con il culto di Mithra e sembra rivelare degli importanti indizi per la Cerca del Santo Graaal" 
             Da questa parte dell'articolo ne estrapolo un piccolo pezzo...
          " ...Ma tutto questo non basta per assegnare ai templari la frequentazione del luogo, in mancanza di altri dati più probanti. Helmut Lammer in “Enigmi di pietra” ha osservato che in Siria alcuni castelli crociati avevano aperture simili nei vertici delle volte per far passare la luce. Queste aperture venivano chiamate Sahuyn in Arabia. Analizziamo allora le croci delle absidi. .Lammer e Boudjada in “Enigmi di pietra”, edizioni Arkeios 2005, affermano che in ogni abside sono inserite due croci, “una dell’ordine templare, l’altra è invece una croce latina cioè un’asta orizzontale che ne interseca una verticale di lunghezza uguale”. Tutto questo non corrisponde a verità, perché la seconda partendo dal centro è una croce potenziata come la seconda della seconda abside.
C’è poi poco distante una croce raggiata. Ve ne potrebbero essere altre. Ma oltre alle croci, templari e non, c’è un altro manufatto nel locale, una specie di parallelepipedo come quelli usati nei mitrei. Questo ha un disegno strano con dei ghirigori. A prima vista incomprensibile. Lammer e Boudjada, ci vedono “un ostiario realizzato accuratamente, sul lato frontale il simbolo dell’eresia gnostica, una coppia di serpenti intrecciati e sotto il simbolo del pane nella forma profana di una ciambella incorniciata da un arco romanico diviso in tre parti”. Ma c’è un’altra teoria ben più intrigante sulla misteriosa immagine....

sabato 18 giugno 2016

HOLGER DANSKE al castello di Kronborg

Il castello di Kronborg in Danimarca è noto principalmente per essere quello dove Shakespeare ambienta l'Amleto.  Notizie sulla costruzione si trovano facilmente su Wikipedia  e non intendo riportarle qui. Invece allego alcune mie foto fatte nell'occasione di una mia visita in anni passati al castello, dove potei fotografare la statua di Holger Danske, il guerriero danese che faceva già parte dei cavalieri di CarloMagno. Secondo la leggenda Holger dorme ancora nei sotterranei del castello e attende di  risvegliarsi quando la Danimarca sarà di nuovo in pericolo (Mi chiedo perchè non si è ancora svegliato, data l'invasione che sta subendo il suo paese ... ) Ebbene la statua di Holger è ubicata appropriatamente nei sotterranei che sono oltremodo suggestivi e qui ne vedete uno scorcio.
Fabrizio

sabato 7 maggio 2016

La piramide di KENCHREAI

Pochi lo sanno ma anche in Grecia si trovano piramidi. Non spettacolari certo come quelle egiziane ma anche queste sono del pari strutture enigmatiche. Quasi tutte sono resti informi, ma quella che si trova vicino a Kenchreai, in Argolide,  è abbastanza integra. Manca della parte superiore ma l'inclinazione delle facce è riconoscibile agevolmente. Sembra, ma il condizionale è d'obbligo, che fosse usata a  scopi militari come ossservatorio. I muri sono costituiti da grandi blocchi di pietra poligonali ben congiunti tra di loro. La base consta di 4 lati con lati di 13 e 11 metri solamente ed è composta di enormi pietre spesse 2 o tre metri . La porta di entrata è a punta similarmente ad altre costruzioni micenee . Nell'interno vi sono vari locali .  Il punto di vista dalla piramide è eccezionale. La posizione è strategica ed i tedeschi nell'ultima guerra posizionarono ben 3 posti difensivi nel passo che porta alla piramide.  La foto dove sono io da l'idea di quello che poteva essere il corpo di guardia...

mercoledì 20 aprile 2016

Castel SONNINO

Per una volta vi intratterrò su un castello italiano. Si tratta di quello appartenuto a suo tempo a Sydney Sonnino che fu ministro italiano. Il sito di Wikipedia dice le cose più importanti su questo castello e mi permetto di copiarlo.
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La costruzione del castello risale alla fine dell'Ottocento, quando il barone Sidney Sonnino decise di installarvi la propria residenza. L'area designata era occupata da un fortilizio cinquecentesco, realizzato dai Medici sui resti di una precedente fortificazione d'origine remota e facente parte di un complesso sistema per la difesa della costa (si vedano le voci Torri costiere della provincia di Livorno e Torri costiere del Granducato di Toscana).
I lavori consistettero in un ampliamento ed una elevazione della struttura preesistente, che un tempo, nota come torre San Salvatore, era costituita da una torre quadrata (il nucleo originario) preceduta da uno spalto per il posizionamento dell'artiglieria. Il maniero fu completato con l'aggiunta di una cappella esterna (1895), ancor oggi esistente ed immersa nel rigoglioso parco circostante.
Sonnino, figura di spicco nel panorama politico italiano, era fortemente legato alla sua dimora livornese: uomo burbero e severo, era affascinato dalla rude solitudine e bellezza di quel tratto di costa, che poteva dominare, per ampi tratti, dall'alto del castello. Decise perfino di esservi sepolto e pertanto, alla sua morte (1922), la sua salma fu tumulata in una grotta della scogliera, nei pressi dello stesso fortilizio.
Attualmente il castello è una residenza privata e quindi non accessibile al pubblico, salvo che in occasioni particolari, come nel corso delle "Giornate del FAI" tenutesi nel 2007, quando la proprietà ha aperto la dimora ai livornesi e ai numerosi turisti.
Inoltre il maniero è dotato di un porticciolo privato, dove sorge una piccola torre neomedioevale, capace di ospitare al massimo 10 piccole imbarcazioni e privo di qualsiasi servizio; i fondali sono molto bassi (1 - 1,50 metri). 
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Aggiungo solo questo di particolare interesse per gli amanti del mistero. Poichè il castello privato non era visitabile, nella mia infanzia si vociferava che esistesse al suo interno una scala lunghissima che arrivava sino al mare, in un porticciolo interno,  dove forse potevano attraccare piccoli sottomarini con un percorso subacqueo.
Inoltre, e questo Wikipedia non lo dice, nella piccola chiesetta che si trova nascosta nel verde della macchia, è custodita una pietra "magica" che donerebbe una vita lunghissima al solo toccarla. Tutta la scogliera abbonda di leggende un'altra è quella del tesoro nascosto da Buffarini Guidi in ambiente subacqueo, ma ve ne parlerò magari un'altra volta . Qui potete osservare il magnifico panorama che si gode da questo luogo unico nel suo genere, la tomba di Sydney Sonnino in una caverna che si affaccia sul mare e la pietra magica che, potete osservare, ha impressi dei simboli templari.
Copyright foto Fabrizio Frosali.   .

domenica 17 aprile 2016

Il castello de LA CALAHORRA



Uno dei più intriganti e strani castelli che si possono incontrare in Andalusia è certamente quello della Calahorra che forse qualcuno ricorderà di aver visto come rifugio e quartier generale del famigerato El Raisuli, capo dei berberi del Riff, interpretato da Sean Connery nello splendido film “Il vento e il leone”. 

Il castello vero e proprio si trova invece ai piedi della Sierra Nevada in Andalusia, prospiciente al villaggio della Calahorra, da dove parte o partiva un treno con locomotiva visto in innumerevoli western italiani, compresi quelli di Sergio Leone . Col fermo immagine in una delle prime scene di “Per qualche dollaro in più” si può scoprire il castello  piccolissimo in alto sul suo poggio  naturale.
E’ uno dei primi castelli rinascimentali costruiti fuori dall’Italia e  il primo in Andalusia. La sua costruzione risale al 1509 ma le fondamenta sono più antiche e hanno origini moresche.  
Consiste di quattro torri tozze di dimensione diversa l’una dall’altra e da una impressione di austerità che meglio fu raccolta dal film di Milius.  L’interno invece è sorprendentemente sontuoso con una splendida corte colonnata di marmo.


I re cattolici consegnarono il castello a suo tempo al Cardinal Mendoza che aveva giocato un ruolo importante nella riconquista di Granada. Passò poi al suo figlio illegittimo, il marchese di Zenete, che viaggiò in Italia e conobbe alcune figure leggendarie tra cui la nefasta Lucrezia Borgia che corteggiò e che intendeva sposare . Fu lui che abbellì l’interno del castello coi marmi di Carrara, ma ciò non gli valse a rimanerne proprietario,  nonostante fosse stato  riconosciuto come figlio dal cardinale. Fu infatti obbligato a lasciare il maniero, dopo aver rapito una giovane nobildonna che aveva rifiutato (anche lei…) di sposarlo… 

Foto copyright di Fabrizio Frosali  (visibile in basso...)

martedì 5 aprile 2016

Il castello di DUNGUAIRE





 
     Il castello, che ho avuto la fortuna e il piacere di visitare, deriva il suo nome dal leggendario re del Connacht , Guaire. Si trova sulla costa occidentale dell'Irlanda nella contea di       Galway    ed è costituito principalmente da una torre e da una cortina difensiva. Gli italiani ricorderanno  forse di averlo visto in alcune scene dei films: "Intrigo in Irlanda" e "Attacco piattaforma Jennifer".





D'estate è possibile partecipare alle cene medioevali che vi vengono tenute e vi assicuro che è una esperienza da non dimenticare! 

domenica 3 aprile 2016

l'arca i templari e le spade della leggenda

Il volume si può trovare in vendita sul sito de "Ilmiolibro" a questo link:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/storia-e-filosofia/87072/larca-i-templari-e-le-spade-della-leggenda/
Come potrete leggere nella scheda è composto di alcuni articoli che dovevano esser pubblicati su magazine ormai chiusi e alcune mie ricerche personali posteriori, corredato da diverse foto a colori.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che si vorranno soffermare su questa pagina e condividono i miei interessi su questi argomenti particolari!!!

sabato 2 aprile 2016

Il monastero celtico delle isole SKELLIGS

Il testo di questo articolo è preso da Wikipedia le foto sono invece copyright del titolare del sito Fabrizio Frosali.

Descrizione

Il luogo non è oggetto di moltissime visite da parte dei turisti, scoraggiati dalla sua remota e sperduta posizione, ma anche da numerose restrizioni da parte del governo irlandese: solo 10 imbarcazioni hanno il permesso di salpare dalle coste del Kerry, con un massimo di 12 persone a bordo e soltanto una volta al giorno. Ne deriva che il posto è preservato in maniera eccellente.
L'interno del monastero, spartano fino all'eccesso, è un'immagine palese dell'ascetismo e della vita rigorosa praticata dai monaci del primo Cristianesimo irlandese. I monaci vivevano in piccole celle circolari (clochans) fatte di pietra viva asciutta incastrata, costruiti praticamente sulla sommità di scogliere a picco sul mare alte circa 60 metri. Il monastero è accessibile da un'impervia scalinata scavata nella roccia e presenta accanto un'antica High Cross.

Storia e conservazione

Il monastero sopravvisse a una razzia vichinga nell'823, con una successiva espansione culminata con la costruzione della cappella centrale all'inizio del II millennio. Fu abbandonato un secolo dopo circa dall'ultima espansione e riscoperto nel XVI secolo per pellegrinaggi annuali, ma senza residenti fissi. Nel 1826 fu costruito un faro e nel 1986 furono intrapresi dei lavori di restauro per aprire il luogo ai turisti.Recentemente, tuttavia, l'accesso ai turisti è stato sempre più limitato per cercare di conservare al meglio questo luogo eccezionale e unico al mondo: ciò che desta più preoccupazione è la particolare scalinata, da un lato non molto sicura per le persone, dall'altro in pericolo di degradazione se percorsa da troppi visitatori.