Il testo di questo articolo è preso da Wikipedia le foto sono invece copyright del titolare del sito Fabrizio Frosali.
Descrizione
Il luogo non è oggetto di moltissime visite da parte dei turisti,
scoraggiati dalla sua remota e sperduta posizione, ma anche da numerose
restrizioni da parte del governo irlandese: solo 10 imbarcazioni hanno
il permesso di salpare dalle coste del Kerry, con un massimo di 12
persone a bordo e soltanto una volta al giorno. Ne deriva che il posto è
preservato in maniera eccellente.
L'interno del monastero, spartano fino all'eccesso, è un'immagine
palese dell'ascetismo e della vita rigorosa praticata dai monaci del
primo
Cristianesimo irlandese. I monaci vivevano in piccole celle circolari (
clochans)
fatte di pietra viva asciutta incastrata, costruiti praticamente sulla
sommità di scogliere a picco sul mare alte circa 60 metri. Il monastero è
accessibile da un'impervia scalinata scavata nella roccia e presenta
accanto un'antica
High Cross.
Storia e conservazione
Il monastero sopravvisse a una razzia
vichinga nell'
823, con una successiva espansione culminata con la costruzione della cappella centrale all'inizio del
II millennio. Fu abbandonato un secolo dopo circa dall'ultima espansione e riscoperto nel
XVI secolo per pellegrinaggi annuali, ma senza residenti fissi. Nel
1826 fu costruito un
faro e nel
1986 furono intrapresi dei lavori di restauro per aprire il luogo ai turisti.Recentemente, tuttavia, l'accesso ai turisti è stato sempre più
limitato per cercare di conservare al meglio questo luogo eccezionale e
unico al mondo: ciò che desta più preoccupazione è la particolare
scalinata, da un lato non molto sicura per le persone, dall'altro in
pericolo di degradazione se percorsa da troppi visitatori.
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