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domenica 11 ottobre 2009

GILLES DE RAIS (le chateau de Tiffauges)


Tra i molti personaggi cupi che affollano le cronache del tardo medioevo, due spiccano per l'efferatezza dei crimini da loro perpetrati e per la quantità di leggende che sono sorte intorno alle loro persone.Inoltre, poiché entrambi per un verso o per l'altro, hanno compiuto operazioni nel campo dell'occulto e della magia nera, alcuni media moderni come il cinema e la letteratura pulp ( ma anche quella colta) se ne sono occupati, rendendo così ancora più difficile discernere il vero dal falso.
I due personaggi in questione sono Gilles de Rais (1404-1440) e Erzsebet Bathory, (1560-1614)le cui storie, pur avvenendo in secoli e nazioni diverse, sono per un certo verso simili.

Gilles, il cui nome completo era Gilles de Montmorency Laval, barone di Rais, che fu detto Barbablù a ragione si dice dei riflessi della sua barba, era nato a Chantocé in Anjou, vicino ai bordi della Loira. Immensamente ricco (Oltre al castello di Chantocé la sua famiglia possedeva quelli di Ingrandes, La Mothe-Achard, Machecoul, ) ed avendo perso i genitori in tenera età, fu affidato al nonno, Jean de Craon. Costui menava vita dissoluta e forse il futuro mostro che si sveglierà in Gilles si formò proprio in questi anni.
Avido di terre e di potere, dopo alcuni tentativi infruttuosi di far fidanzare Gilles, ancora minore, a fanciulle giovanissime, il nonno fece rapire Catherine de Touars. Costei era cugina di Gilles ed il matrimonio dunque non poteva aver luogo, ma, con l'aiuto di un monaco compiacente la cosa avvenne e Gilles così poté ottenere, da parte della moglie i castelli di Tiffauges e Pousages. Aveva allora appena sedici anni. L'affare fu complicato e Gilles col nonno fu implicato anche nel rapimento di Beatrix de Montjean, la madre di Catherine, vari atti di brigantaggio ed una imboscata agli uomini del marito di quest'ultima, che provocò diversi morti. Alla fine del conto il giovane fu padrone di un immenso territorio. Come si vede la vita di Gilles era segnata fin dall'inizio e non era proprio un esempio di virtù, pur tuttavia intorno al 1429 il carattere di quest'uomo, amante del lusso e delle battaglie, cambiò, si trasformò.

In quest'epoca turbolenta si contendevano il trono di Francia Enrico sesto di Lancaster (il cui padre aveva sposato Caterina, figlia di Carlo Sesto e Isabella di Baviera ) e il delfino Charles, detto “ Il re di Bourges” figlio diretto di Isabella la quale peraltro affermava che Carlo Sesto non era il vero padre.
Parigi con molte altre città dichiarò fedeltà al principe inglese le cui armate spingevano decisamente verso la Loira. La causa del piccolo re di Bourges sembrò perduta. Gilles non esitò e schierò decisamente le sue truppe e la sua bravura personale nel campo del Delfino.

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Fabrizio Frosali

1 commento:

  1. Mi sembra bellissimo! Chiaro come esposizione e come impostazione della pagina. Adesso non devi far altro che gironzolare per i vari blog e lasciare commenti dove trovi argomenti interessanti o attinenti la materia. Come avrai visto compaiono continuamente i blog che vengono aggiornati. Dacci un'occhiata...

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