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domenica 11 ottobre 2009

Erzsebet Bathory, la sanguinaria discendente di Dracula



Se i delitti compiuti da Gilles de Rais a danno di innocenti fanciulli, in massima parte di sesso maschile, provocano un senso di orrore, sono comunque poca cosa rispetto a quanto compiuto circa un secolo dopo da Erzsebet Bathory, soprannominata la contessa sanguinaria o anche la contessa Dracula. Per il numero e per l'efferatezza delle sue crudeltà, sorpassa largamente il maresciallo di Francia. Possiamo forse affermare che si tratta del più famigerato serial killer di tutta la storia umana. Si calcola che sono circa seicento le ragazze seviziate ed uccise dalla contessa nell'arco di circa 15 anni, dal 1585 al 1610.

Si deve riflettere che il medioevo era un'epoca dominata dalla crudeltà, che era quotidianamente diffusa senza che ci si facesse molto caso. I signori avevano potere di vita o di morte sulle persone di rango inferiore, ed in un individuo crudele questo poteva portare facilmente ad eccessi, senza che nessuno si prendesse la briga di intervenire. Come nel caso di Gilles de Rais, anche qui l'intervento delle forze dell'ordine fu motivato, non tanto da ragioni di ordine pubblico, quanto da molteplici interessi economici. Erzsebeth era proprietaria di un territorio vastissimo ed aveva castelli anche il quella regione lontana che ora fa parte della Romania Non si scordi che Gyorgy Thurzo, il principale accusatore della contessa , colui che guidò il raid verso il suo castello, era suo vicino (in altri tempi i due corrispondevano fittamente e lei lo chiamava cugino) ed aveva molto da guadagnare dal suo arresto, come pure il re d'Ungheria Mattia secondo, che aveva ordinato l'incursione. Cosa ben dimostrata dagli studi di Raymond Mc Nally (Dracula was a woman) e Tony Thorne (la contessa Dracula). Questi scrittori hanno dato comunque anche un'altra spiegazione: finché la contessa rivolgeva i suoi atti sadici verso fanciulle comuni nessuno aveva trovato da dire, ma poiché dopo anni di orrori, era difficile trovare fanciulle che di buon grado accettassero di lavorare nei castelli della nobildonna, questa dovette assumere fanciulle di nobili famiglie. Tra queste figurava anche la giovanissima contessa Zichy di Ecsed.

Le torture perpetrate anche su costoro non potevano essere tollerate e questo fornì il presupposto per l'intervento armato verso il castello di Cachtice.

Fabrizio Frosali


Se volete leggere il seguito non avete che da chiedere. Capirete che questa è soltanto una prova di come funziona il blog . Vi invito pertanto ad aggiungere note o domande di qualunque tipo attinenti all'argomento in questione o ad altri relativi al sito. Spero siate numerosi.

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