
Chi oggi ha analizzato questi resti, Philippe Charlier,
dell'ospedale universitario Raymond Poincaré di Garches, vicino
Parigi, ha scoperto gli ingridienti usati per imbalsamare il cuore. utilizzando 2 grammi degli 80 presenti nella cassetta. Essi di per sé rivelano una cura inusuale. Oltre mercurio e creosoto, sostanze usate per l'imbalsamazione, è stato trovato mirto, menta, margherita e una sostanza che ha creato stupore, l'incenso, che normalmente non veniva usato se non nei casi di persone sacre....

Ma io vi avevo promesso qualcosa di nuovo, ed eccolo qui. La stranezza dell'uso dell'incenso va nella stessa direzione di quanto rivelato anni fa da Guy Gruais e Guy Mouny nel libro "Giza, la porta dell'infinito ". Qui, per quanto in un altro contesto, viene fatto notare che sul gisant di Riccardo, che è nell'abbazia di Fontevraud, vi sono diverse STELLE di DAVIDE, e questo è strano perchè infatti decorare con un simbolo ebraico il catafalco di un re Cristiano? (Se aguzzate gli occhi le potete vedere in qualunque foto del gisant).
Ma la risposta viene oggi dall'autopsia del cuore, Evidentemente Riccardo era considerato in qualche modo SACRO, perchè è dalla stirpe di Davide che nasce il Signore. La stella di Davide simboleggia oggi l'alleanza tra il Cielo e la Terra. (Resta dubbio però se avesse lo stesso significato ai tempi di Riccardo) . Comunque, se i contemporanei consideravano Riccardo come un Santo, ne deduco che c'è ancora molto da studiare su questo personaggio peraltro sviscerato (mi si perdoni il termine) in tutti i modi. Forse alcuni fatti storici vanno guardati da un'altra angolazione.
Si può forse obiettare che sicuramente i Plantageneti cercavano di nobilitare la loro origine, come del resto molte dinastie medievali. In quel senso va ad esempio anche il tentativo di Enrico II e Riccardo di cercare di far derivare la loro discendenza dal mitico re Artù, col ritrovamento del corpo a Glastonbury. Non va dimenticata però nemmeno l'origine mostruosa della dinastia di Riccardo, con la presunta 'antenata indemoniata, e nemmeno la fine della dinastia, con Riccardo III, anche lui mostro e di crudeltà e per esser nato deforme, dopo una gestazione di due anni, già con denti e capelli lunghi.
Qui le foto del cuore, della cassetta che lo conteneva e del prof. Philippe Chrlier
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