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sabato 23 ottobre 2010
VOYAGER, GIACOBBO E MISTIFICAZIONI
Scusate lo sfogo, ma lo scrivere di certe cose mi fa solo bene. Stamani ero in libreria, a visitare il settore dove solitamente mettono i libri di archeologia misteriosa, misteri storici, ecc. Il mercato è sempre più asfittico, vengono dette sempre e solo le solite cose e non si capisce davvero perchè uno un pò addentro nella materia dovrebbe comprare i libri che circolano.
Comunque sia ad un certo momento mi è balzata all'occhio una serie di volumi, dalla copertina accattivante fotografica, incentrati alcuni su argomenti misteriosi dei quali ho una discreta conoscenza.
La casa editrice è la Giunti e su tutti i volumi della serie compare la fotografia di Roberto Giacobbo, indubbiamente con la speranza di attirare lo spettatore della sua trasmissione Voyager. Infatti la collana si chiama "Atlanti di Voyager".
Ho preso in mano quello dedicato a Dracula, "Viaggio in Transilvania" e dopo aver letto qualcosa mi sono allontanato disgustato: la ragione è che nella parte dedicata al "castello di Dracula" si fa ancora una volta riferimento a Bran, il più bello della Romania, quello sponsorizzato dalle agenzie turistiche come l'unico e il solo maniero teatro delle nefandezze del voivoda Vlad (ma dovrei dire "conte" vero?)!!!
Eppure tutti gli storici seri sanno che non è così. Al massimo Vlad Dracula avrà dormito una volta al castello e forse nemmeno quella:è su tutti i libri di storia che trattano l'argomento.
A casa ho voluto approfondire sull'autrice e ho scoperto che è Alessandra Bisceglia, una giornalista morta prematuramente a 28 anni per una rara malattia.
Non voglio qui parlar male della defunta autrice,(chissà magari il testo è stato "editato" a sua insaputa, pratica comunissima di cui anche io ho fatto le spese a suo tempo,) ma vorrei qui far presente una volta di più, dal mio piccolissimo angolo, come la realtà sia ancora una volta manipolata per ragioni che, come al solito sono economiche, allo scopo di stravolgere gli avvenimenti e di far si che col tempo diventi storia quello che storia non è, cioè il desiderio che le cose magari fossero andate in un certo modo perche così avrebbe fatto comodo a tutti: il turismo ne risulterebbe incrementato, e anche l'autore (o chi per lui ha editato il testo) ne avrebbe un riscontro in termini economici o di fama.
Col tempo, non ne dubitiamo, altri libri pseudostorici ripeteranno l'informazione che così ne risulterà confermata. Diamine, anche Giacobbo è d'accordo!
Il risultato comunque Roberto Giacobbo l'ha già raggiunto, , ridendo dalla copertina alla faccia dei gonzi che acquistano la sua serie!!!!
ALLEGO ANCORA UNA VOLTA UNA FOTO DEL VERO CASTELLO DI VLAD.
QUELLO CHE COMPARE SUL LIBRO DELLA GIUNTI E DI GIACOBBO E' BRAN E NON HA NULLA A CHE VEDERE CON DRACULA!
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