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domenica 24 ottobre 2010

APT- La cripta sotto la cripta!




MISTERI DELLA PROVENZA: APT
Normalmente quando si discende in un cripta di una chiesa avvertiamo una sensazione strana, forse la consapevolezza di addentrarci in un mondo che in fin del conto non è il nostro abituale, in un ritorno al grembo della terra da cui a fatica ne siamo usciti. C'è sempre questa sensazione che è la stessa che si prova quando si visita magari una caverna con le stalattiti.
Ma una cripta sotto una cripta? Questo è quello che si può trovare ad Apt nella sua cattedrale ed è qui che secondo la tradizione furono trovate le spoglie di Santa Anna, la madre di Maria.
Addirittura nel 776 alla presenza di Carlomagno che consacrava una piccola cappella edificata sui resti di un antico tempio pagano, un giovane ceco sordo e muto, che era figlio del barone di Caseneuve, si mise ad agitarsi e a grattare la terra, fece insomma comprendere che si doveva scavare.. .
Si ritrovò una cappella ignorata che fu riconosciuta come l'oratorio di San Auspizio, ma presto, sotto di questa, fu scoperta una seconda cripta dove una lampada bruciava ancora! Il ceco ritrovò la vista e la parola e nella cripta si ritrovarono le reliquie con una scritta che diceva che le ossa erano quelle di Anna, madre di Maria. A conferma, un odore soave piacevolissimo permeava il tutto.
La cattedrale attuale fu iniziate su queste due cappelle, che ora sono le due cripte, nel 1056 . Attualmente la cattedrale contiene anche altre reliquie strane di cui però vi parlerò in un'altra pagina.
Vi offro qui delle foto delle due cripte, fatte nel corso della mia recente visita al luogo. In quella inferiore, dove fu trovato il corpo di Santa Anna, adesso vi sono lapidi romane ed il cippo dove si dice furono scoperte le reliquie. L'iniziato può inoltre trovare sculture di vigne stilizzate in un motivo elicoidale...
Fabrizio Frosali

2 commenti:

  1. ho visitato questa cripta, ma cio che non capisco , a che serve il foro praticato sotto l'altare della cripta, e precisamente nel basamento


    michele

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  2. il foro forse poteva servire per energizzare
    e mi spiego, dalla storia dell'architettura romanica, e da ricerche fatte, da lezioni seguite sulla storia dell'architettura medioevale, so che questi fori potevano servire per consacrare o energizzare degli ogetti liturgici, quali mitra,ecc..
    venivano infilati nel foro , questo foro doveva comunicare con un pozzetto , luogo della tomba del santo.

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