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venerdì 22 giugno 2012
Il mistero di LOARRE castello templare.
In un documentario allegato al DVD di "Le Crociate" di Ridley Scott, si parla di un qualcosa di misterioso legato a questo castello. Alla fine si scopre poi che il mistero si risolve tutto in un tunnel segreto che portava fuori dalle mura tramite un lungo sotterraneo per consentire la fuga in caso di impossibilità a resistere ulteriormente. Non c'è nulla di strano in questo, praticamente tutti i castelli avevano vie di fuga segrete.
Ma qualcosa di particolare si può invece trovare nella apparentemente strana decisione del re di Aragona Sancho Ramirez, che nel 1.071 decise di affidare la custodia del castello a dei semplici frati agostiniani. A quel tempo e per molti anni a venire Loarre costituì un baluardo sito in un posto strategico, ed era stato teatro di molte lotte. sembra anche che per un corto periodo fosse stato anche occupato dai mori che lo rilasciarono nel 1070. Dunque affidare un castello a dei semplici monaci dediti solo alla preghiera? Strana decisione quella del re, perchè va notato che gli ordini militari dei templari e degli ospitalieri erano ancora di là da venire. O forse quei monaci erano dei "templari" antelitteram di cui nessuno parla?'
La storia successiva è incerta sebbene il castello mantenne lo status di possessione reale e tuttavia continuò ad ospitare la confraternita dei frati che era sussidiaria alla grande abbazia di Montearagon.
Poichè sono stato anche in questo luogo il prossimo post sarà proprio Montearagon.
Fabrizio Frosali
mercoledì 20 giugno 2012
Il sabba dei Gatti
Tra due paesini francesi che si fregiano di possedere entrambi due eccezionali cappelle rotonde , Neuvy Saint Sépulchre e Saint Leonard de Noblat , (L'influenza dei templari è sempre presente) sulla via antica di Santiago de Compostella in territorio francese, tra Vezelay e Orthez, c'è un luogo dove esistono a poca distanza due quadrivi, nei dintorni di Saint Benoit du Sault. Qui, secondo la leggenda si tiene il tradizionale Sabba dei gatti, che avviene nella notte di Natale. Tutti i gatti della regione si riuniscono per danzare, cantare e altre cose. Immagino che questa leggenda sia il ricordo ancestrale di ben altri sabba, non necessariamente feste orgiastiche, svolgentesi in epoche più remote. Tracce di questi gatti sono evidenziate anche nella decorazione delle chiese come l'immagine del gatto di Neuvy che ho potuto reperire, dimostra.
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