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martedì 15 marzo 2011
disastro o CASTIGO?
Reggetevi forte perché quanto scriverò forse resterà indigesto a qualcuno.
Non vi sembra che quanto è accaduto in Giappone assomigli sempre più ad un castigo divino?
Al di là del cordoglio e del rammarico per le vite umane perdute, al di là della legittima preoccupazione per le inevitabili ripercussioni sull'ambiente della contaminazione radioattiva che avrà effetti nefasti su tutto, mi viene spontaneo riflettere che l'incidente alla Centrale Nucleare è avvenuto proprio nel paese meglio attrezzato e preparato ad affrontarlo, ma più spregiudicato nei confronti del denaro e del sesso, quasi che la potenza di Dio o della Suprema Entità, abbia voluto ancora una volta dare un avvertimento all'uomo che è su una strada sbagliata.
Gli avvertimenti in questi anni ci sono stati e sono molti: i cerchi nel grano, che l'uomo non ha ancora saputo o voluto comprendere, le strane morie di uccelli e pesci, eventi inesplicabili come gli strani fenomeni elettrici in alcuni luoghi tipo Caronia, ed eventi climatici anomali in varie parti del globo.
Abbiamo avuto per effetto del terremoto anche lo spostamento dell'asse terrestre.
Che andavamo incontro ad un'era grigia era stato predetto da varie parti, anche senza scomodare i Maya e il 2012, e a questo anno ci avviciniamo, con segni sempre più forti.
Il Giappone, la patria dei samurai e dei manga, la seconda maggiore economia del mondo è adesso in ginocchio.
Ma il Castigo,se Castigo è, colpirà anche noi, perché anche noi lo meritiamo, con la perdita dei giusti valori soppiantati solo dal mercimonio, dal denaro e dal sesso.
Alcuni politici vogliono rilanciare il nucleare in Italia. A noi opporci, tornare alle radici, ed evitare che questo avvenga. Il castigo ci colpirà comunque, forse nel 2012 o prima, ma forse l'Entità sarà un po' misericordiosa
Fabrizio Frosali
L'immagine forse un po' macabra rappresenta il simpatico ANKOU bretone della Rocca Maurizio, che dice in un protofumetto "Je vous tue tous" "Io vi uccido tutti!"
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