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venerdì 27 luglio 2012
Il castello templare di ALMOUROL e le sue leggende
Almourol è senz'altro uno dei castelli più "scenografici" al pari di alcuni che si possono trovare solo nelle lande scozzesi o irlandesi. Costruito dai templari, al comando di Gualdim Pais, il gran maestro del Portogallo, nel 1171, sui resti di un forte romano, in una piccola isoletta sul Tago, non fu mai attaccato e per questo ha potuto conservare l'aspetto imponente originario.
Diverse leggende sono connesse a questo castello, la più nota è quella di un gigante, dal nome proprio di Almourol, che ne era a guardia. Questo essere malvagio teneva prigioniere nel castello due belle principesse, Polinarda e Misaguarda, per scopi che non è dato sapere. Un cavaliere inglese, di ritorno dalle crociate, chiamato Palmeirim, si mise in testa di liberare le fanciulle e riuscì ad introdursi nella fortezza, ma qui incontrò un altro pari suo, dal nome poetico, di Cavaliere Triste, che aveva lo stesso scopo. Invece di allearsi (visto anche che le principesse erano due), essi si misero a duellare tra loro finchè feriti e malconci dovettero ritirarsi.
In un'altra versione Palmeirim prevale, con l'aiuto di un altro gigante che si chiama Dramusiando.
(Nella mia visita ad Almourol ho cercato se vi erano tracce del gigante e delle principesse, ma ahimè, non ne ho trovate!!)
Informo che il castello si visita pagando una piccola cifra a dei barcaioli che in cinque minuti ti conducono ad un piccolo porticciolo, da dove parte il percorso per la visita che si effettua in 30 minuti. Al ritorno della mia visita, una compagnia di ragazzini, si era impadronita del castello. Dalla sponda del fiume, ormai al sicuro, la mia fantasia, al sentire le urla dei bambini eccitati nel piccolo bosco che circonda il castello nell'isola , mi suggeriva immagini del gigante che uscito dal suo nascondiglio, ne faceva scempio....
Un'altra leggenda.... Il sire di Almourol era un emiro arabo chiamato Almorolon. La figlia di costui si innamorò di un cavaliere cristiano, che si introduceva segretamente nel castello per vederla, ogni notte. Ma questo era solo uno strattagemma del cavaliere per potersi introdurre nel castello e conoscerne le sue difese, perchè poi aprì le porte ai suoi compagnì e dopo una lotta furiosa si impadronì della fortezza. L'emiro arabo e la figlia tradita, si gettarono dagli spalti, nel fiume che li inghiottì...
L'ultima leggenda è quella di Donna Beatrice che era figlia di un gueriero visigoto dal nome di don Ramiro (?). Costui, uomo crudele, uccise una donna mora con sua figlia e catturò un ragazzino che divenne col tempo il suo paggio ad Almourol. Ma il ragazzo all'insaputa di tutti, era il fratello della bambina uccisa e a tempo debito colse l'occasione di avvelenare la moglie di don Ramiro. Però col tempo si innamorò, ricambiato, di Beatrice, ed abbandonò ogni desiderio di vendetta. Quando don Ramiro tornò dalla guerra, il giovane moro raccontò tutto alla sua innamorata e fuggì con lei. Di loro non se ne ebbe più notizia, ma il crudele don Ramiro, morì di rimorsi.
Si dice che nelle notti di luna piena si vedano a volte ad Almourol i due innamorati stringersi felici con ai loro piedi il crudele Ramiro che chiede loro perdono....
Fabrizio Frosali
P.S. Notate che ho anche potuto trovare una immagine della "formosa" principessa Miraguarda, che vi offro. Ne ho anche una del gigante ma non se se siete interessati....
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