A forza di leggere sui templari ho trovato una cosa interessante, che può riportarci alla mente la celebre tetralogia del regista spagnolo Amando de Ossorio, sui Resuscitati Ciechi. In quei films degli anni settanta, templari accecati a suo tempo per i loro crimini, tornavano in vita ai giorni nostri per uccidere e depredare . La visione di questi films, pur realizzati con pochi mezzi, resta impressa nella memoria, l'incedere lento dei templari ridotti a scheletri, aggiunge, anzichè togliere, al senso di minaccia incombente palpabile in questi films.
Ebbene, esiste una leggenda autentica di cui forse Ossorio ha avuto notizia, e se ne è servito per confezionare i suoi films.
In Bretagna c'è una leggenda, riportata da Villemarqué , nel suo "Barzaz.-Breiz" in cui si dice che la gente vede tuttora di notte i monaci rossi (così lui li chiama) vestiti
di mantelli bianchi con una croce scarlatta . Le loro monture sono scheletri di cavalli avvolti nei loro sudari.
Essi attaccano di preferenza i giovani e le ragazze che rapiscono, per portarle chissà dove per i loro riti blasfemi.
Pare però che ad un certo momento abbiano cessato di nuocere, dopo che una povera donna vicino ad un cimitero, trovandosi di fronte uno di questi monaci a cavallo, si fece il segno della croce, al che i fantasmi scomparvero in un turbinio di fiamme senza dubbio demoniache....
